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Golosaria
LA CARICA DEI DUECENTO VINI TOP PER GOLOSARIA
Lo storico riconoscimento Top Hundred da 23 anni firmato da Paolo Massobrio e Marco Gatti porta sul palco della rassegna i 100 migliori vini d’Italia novità (+ 100 storici)
Il 2024 è l'anno della conferma per questa nuova formula dei Top Hundred che, accanto ai 100 migliori vini italiani novità assolute, dallo scorso anno annovera le Top Storiche, ovvero 100 cantine già premiate negli anni precedenti, ma con la scommessa di esserci con un vino diverso da quello delle edizioni passate. Duecento produttori si daranno quindi appuntamento domenica 3 novembre alle ore 11.00 sul palco di Golosaria, in un'edizione che si preannuncia ricca di novità a cominciare dalla sede. Quest'anno infatti la fiera occuperà un padiglione di Fiera Milano Rho e il vino sarà nel cuore dello spazio espositivo a celebrare l'unicità del gusto italiano che si specchia anche nelle tre diverse guide pubblicate dalla casa editrice omonima: IlGolosario prodotti e negozi, IlGolosario Wine Tour con 1.300 aziende che offrono un’esperienza e IlGolosario Ristoranti con quasi 4 mila segnalazioni giudicate coi faccini più o meno sorridenti. Tutte riunite anche in un'unica app: IlGolosario Totale.
“Anche quest'anno – dice Paolo Massobrio – i Top Hundred forniscono la fotografia di un settore in continuo movimento dove sono sempre di più le etichette bio, per esempio, ma anche quelle che scommettono su vitigni autoctoni che rischiavano l’oblio. E poi l’inarrestabile ascesa dei giovani”.
“La doppia selezione dei Top Hundred – spiega Marco Gatti – è il frutto di un anno intenso di degustazioni, in sede con la commissione che si riunisce ogni settimana e nelle diverse Anteprime in tutta Italia. Anche quest'anno sono migliaia le etichette assaggiate, dove le novità hanno sempre un posto di rilievo”.
Un quadro enoico unico, dunque, che quest’anno conferma le 21 etichette premiate in Piemonte fra le novità e 22 fra le storiche, segnando un vero e proprio record; a seguire la Toscana (16 novità e 10 storiche). La Lombardia, poi, registra una clamorosa impennata nelle novità (11), ma le sorprese arrivano anche dalla Calabria che con 4 cantine novità e 5 storiche raggiunge uno dei giganti della viticoltura nazionale come la Sicilia che, a sua volta, annovera 6 storiche e 3 novità.
Come ogni anno, il riconoscimento dei Top Hundred comprende anche i Top dei Top, ovvero l’eccellenza per ogni categoria, che in questa edizione registra alcuni dati curiosi. Partiamo dalla spumantistica dove si impone un piemontese fuori dalle grandi rotte: lo Spumante Brut Blanc de Blancs "Cin Cin Nato" (da uve baratuciat) della cantina Agriforest Giuliano Bosio di Almese, in Val di Susa (To). Anche il Top dei Top dei rossi segna una piccola rivoluzione: andiamo sì in Toscana, ma a salire sul podio è la denominazione Montecucco con il Montecucco Riserva Bio "Impostino" 2018 della Tenuta l'Impostino di Civitella Paganico (Gr). Il Top dei Top dei vini bianchi è pescato invece fra le cantine storiche, ovvero la Collina dei Ciliegi di Grezzana, che è uscita con il Veneto Bianco “Prea” 2021 (da uve garganega, pinot bianco e chardonnay). Per il Rosato si va al Sud: il Calabria Gaglioppo Rosato "Ligrezza" 2022 di Terre di Balbia di Altomonte (Cs). Infine, Top dei Top tra i passiti è una gloria della viticoltura lombarda: il Moscato di Scanzo di Pagnoncelli Folcieri di Scanzorosciate (Bg).
La selezione, con la descrizione dei vini, è pubblicata su ilGolosario.it, dove si può consultare la lista completa dei 100 + 100 Top Hundred, che saranno premiati ufficialmente domenica 3 novembre sul palco di Golosaria Milano, negli spazi della Fiera di Milano Rho. E qui le informazioni sono su golosaria.it
Hilary Buzio
GOLOSARIA 2024
Dopo le 18 candeline della scorsa edizione, che ha visto una straordinaria partecipazione di pubblico ma anche di espositori, la rassegna ideata dal giornalista Paolo Massobrio, autore de IlGolosario, va alla fiera Rho-Pero occupando il padiglione n. 5 per rispettivi 17.000 metri quadrati. L’appuntamento è dal 2 al 4 novembre 2024 sul tema “Territori, identità e futuro” a indicare il lavoro di tante aree del nostro paese che stanno scommettendo sul cibo e sul vino anche come elemento di attrattiva turistica.
E se a Golosaria i territori non mancheranno, le aziende al debutto con tante novità rappresenteranno anche quest’anno la curiosità più importante. Saranno quattro le aree della manifestazione: quella del food, collegata anche a un palinsesto di showcooking; quella del wine, con tanto di masterclass ed enoteche a tema, a fianco dei circa 150 produttori di vino attesi; quindi quella della Mixology, anch’essa in crescita anno dopo anno. La quarta area è dedicata alle innovative cucine di strada.
Poolo Massobrio e Marco Gatti
Sul sito www.golosaria.it ci sono già i primi riferimenti, mentre IlGolosario, con l’uscita de IlGolosario Wine tour, ha completato la trilogia delle guide 2024 aggiungendosi a IlGolosario prodotti e negozi e IlGolosario ristoranti, che è poi diventata un’App (IlGolosario Totale) per immergersi nel mondo del gusto visto da Paolo Massobrio e Marco Gatti, i due giornalisti col Papillon.
OLTRE 1.500 CANTINE PER VIVERE L’ENOTURISMO IN ITALIA
Debutta IlGolosario Wine Tour
In libreria ilGolosario Wine Tour 2024, la guida all'enoturismo italiano di Paolo Massobrio e Marco Gatti, giunta alla sua terza edizione, che completa il trittico di guide insieme a IlGolosario, dedicato a negozi e prodotti e IlGolosario Ristoranti.
All’interno la dettagliata descrizione di oltre 1530 cantine di tutta Italia, che abbinano alla produzione enologica anche l’offerta enoturistica: una proposta che spazia dalla degustazione con proposte a pagamento da vivere in luoghi creati appositamente (ben 601 le realtà che offrono questo servizio) alle realtà che associano alla mescita dei vini anche la ristorazione (414) passando per chi vi aggiunge anche la possibilità di pernottare (ben 619 strutture con pernottamento). Spazio anche ai relais di charme, ben 90 strutture sparse sul territorio nazionale, che permettono di disegnare una mappa degli investimenti lungo lo stivale: in testa troviamo Piemonte e Toscana con 20 strutture di lusso, seguite dal Veneto con 10 e Lombardia 9, mentre al Sud spiccano Puglia e Sardegna con 3 wine relais a testa.
La guida segue la scansione regionale, da Nord a Sud, tenendo come riferimento i territori del vino oppure le province. L’intero territorio nazionale è stato diviso in 71 zone a particolare interesse vitivinicolo, ognuna di esse preceduta da una breve descrizione introduttiva.
La regione maggiormente rappresentata è la Toscana, con 305 cantine, seguita dal Piemonte con 250, il Veneto con 157 e la Lombardia con 142.
Inoltre, fra le cantine citate, ben 108 che hanno scelto di distinguersi, arricchendo la propria immagine con fotografie, informazioni aggiuntive e la traduzione in lingua inglese per un pubblico che arriva sempre più numeroso dai Paesi esteri.
“È la guida ideale – dice Paolo Massobrio – per provare quel binomio fra qualità dei vini, design e paesaggi bellissimi.”
"L’enoturismo in Italia è un fenomeno in forte crescita – aggiunge Marco Gatti – e questa guida registra gli investimenti di tante aziende che stanno disegnando i tratti di un turismo rurale in espansione, apprezzato soprattutto dai clienti che arrivano dall’estero.”
In contemporanea con l’uscita de ilGolosario Wine Tour esce anche l’App IlGolosario Totale, con circa diecimila segnalazioni tratte dai tre libri IlGolosario: 3.500 ristoranti, 4.400 negozi e le cantine de IlGolosario Wine Tour.
Hilary Buzio
GOLOSARIA TRA I CASTELLI DEL MONFERRATO: UN SUCCESSO STREPITOSO!
Si è conclusa domenica 12 maggio la 18^ edizione di Golosaria tra i Castelli del Monferrato, con un'edizione da record che ha visto la partecipazione di un numero mai visto, prima di paesi e iniziative e poi di visitatori (ben oltre le 20.000 presenze delle altre edizioni) complice il primo week di sole in mezzo a una stagione di piogge.
Il tema di quest'anno, “Il Monferrato, un territorio, un vigneto nel cuore dell’Europa”, ha voluto celebrare il riconoscimento del Monferrato, insieme all’Alto Piemonte, fra le capitali europee del vino 2024. Sono stati numerosi i paesi e le comunità che hanno accolto l’invito attraverso la creazione di mostre, eventi, rappresentazioni teatrali (26) ma anche occasioni di assaggi e degustazioni, pranzi e cene con ricette della tradizione e vini del territorio. E ancora le proposte di passeggiate tra le colline monferrine (ben 12 per circa 102 km) e visite a castelli, pievi, infernot e monumenti, oltre all’apertura, con eventi dedicati, di alcune delle più prestigiose tenute del territorio.
Tra i momenti clou della manifestazione, la preview di Golosaria, venerdì 10 maggio all’Accademia Filarmonica di Casale Monferrato, dove si sono celebrati i 100 anni dalla scomparsa di Federico Martinotti; mentre sabato, presso Casa Pisopo di Enosis Meraviglia, l’enologo Donato Lanati e Paolo Massobrio, insieme al sindaco di Casale Monferrato hanno presentato il progetto del Vino del Villaggio, con 21 produttori accompagnati dai rispettivi sindaci, per dare il via a un itinerario fra arte, storia e cultura, nei territori della Capitale del Vino. E poi la proclamazione dell'Amico e dell'Amica del Grignolino a Vignale Monferrato: un riconoscimento al presidente di Ais Piemonte Mauro Carosso e alla giornalista della Stampa Lara Loreti che si fanno ambasciatori di questo vino simbolo del Monferrato, oggi in forte ripresa.
Golosaria tra i Castelli del Monferrato si conferma così un evento di grande successo, capace di valorizzare un territorio unico al mondo e di promuoverne le eccellenze enogastronomiche e culturali.
Tra pochi giorni uscirà anche IlGolosario Wine Tour, una guida di oltre 600 pagine dedicata all'enoturismo in Italia, con 1.500 cantine che offrono esperienze di enoturismo. Il Monferrato sarà l'area con il maggior numero di cantine presenti.
Golosaria Monferrato è organizzata dall’Associazione Club di Papillon con il contributo di Regione Piemonte, Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Fondazione CRT, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e Camera di Commercio di Alessandria-Asti. Tutti i programmi (ancora in aggiornamento) e le informazioni sull’evento su www.golosaria.it.
Hilary Buzio
TUTTO PRONTO PER GOLOSARIA 2024: 18 ANNI FRA I CASTELLI DEL MONFERRATO
La 18^ edizione della rassegna è in programma sabato 11 e domenica 12 maggio, con 33 paesi e location tra le province di Alessandria e Asti, che partecipano al palinsesto ufficiale. In tutto 15 banchi d’assaggio più 30 produttori di vino e 50 del food nel castello di Casale Monferrato, 26 mostre, 6 merende e 10 pranzi pubblici, 10 convegni e presentazioni libri, 12 passeggiate per circa 102 km. Sono i numeri della rassegna che si evincono dai programmi, paese per paese, pubblicati sul sito www.golosaria.it visitato da migliaia di persone che si stanno preparando a raggiungere il Monferrato. “Un Territorio, un Vigneto nel cuore dell’Europa” è il titolo di questa rassegna tanto attesa, che Paolo Massobrio, patron di Golosaria, che insieme a Marco Gatti ha scelto per legare l’evento al riconoscimento di Gran Monferrato e Alto Piemonte a Città europea del vino. Ma sono tante le iniziative che debutteranno a rafforzare questo evento, come la celebrazione dei 100 anni dalla scomparsa di Federico Martinotti, inventore del metodo della presa di spuma nei grandi recipienti per gli spumanti, avvenuto molto prima di Eugène Charmat, e perfezionato dallo stesso Martinotti nel 1921, tre anni prima della sua dipartita. Per questo, sabato mattina nel Castello di Casale Monferrato la prima masterclass sarà quella dedicata al Valdobbiadene Prosecco superiore docg, ospite d’onore della rassegna, accanto ai vini Bianchi da uve baratuciat, che rappresentano il futuro sulle colline del Monferrato e che saranno protagoniste di una degustazione alle 18 di sabato. Ma sempre sabato, presso Casa Pisopo di Enosis Meraviglia, l’enologo Donato Lanati e Paolo Massobrio, insieme al sindaco di Casale Monferrato presenteranno il progetto del Vino del Villaggio, con 21 produttori accompagnati dai rispettivi sindaci, per dare il via ad un itinerario fra arte, storia e cultura, nei territori della Capitale del Vino.
Domenica a Vignale Monferrato, andrà in scena il Grignolino e i vini del Monferrato Casalese, mentre quelli in capo al Consorzio del Barbera d’Asti saranno a Casale, nell’ambito di Barbera&Champagne. E sempre a Vignale, per il 15^ anno consecutivo, verranno proclamati l’Amico e l’Amica del Grignolino 2024, ovvero il presidente di Ais Piemonte Mauro Carosso e la giornalista della Stampa Lara Loreti. Alle 18 di domenica, come tradizione, la conclusione sarà a Grazzano Badoglio, nel chiostro del monastero del 961 dove riposa Aleramo, il fondatore del Monferrato, con i vini del territorio e la zuppa dell’abate.