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SAVONA 2027 CANDIDATA A CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2027
Ecco le Nuove rotte per la cultura, il progetto che mette al centro il Mediterraneo e la sua cultura
Savona, città in trasformazione, sceglie la cultura per il suo rilancio avviando “nuove rotte”, un laboratorio di idee e innovazione dove produrre nuove visioni urbane. Oggi, lunedì 18 novembre alle ore 18 al Teatro Chiabrera, davanti a un folto pubblico, è stato presentato il dossier di candidatura di Savona a Capitale italiana della cultura 2027 dal titolo “Nuove rotte per la cultura”. Sul palco sono salite 41 fasce tricolore, dei 41 Comuni aderenti, per rappresentare la compattezza del territorio.
A illustrare il dossier è stato Paolo Verri, direttore di Savona 2027, che ha coinvolto le principali istituzioni, le personalità e i partner del progetto: dall’Università di Genova alla Fondazione De Mari, dall’Unione Industriali della provincia di Savona alla Fondazione CIMA, dalla Chiesa ad Autorità del Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e alla Camera di Commercio, dal conduttore a autore televisivo Fabio Fazio fino all’ex ministro dell’Istruzione ed ex presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo, attuale presidente di Isybank, Francesco Profumo.
Il dossier è un progetto collettivo fatto di relazioni con migliaia di cittadini protagonisti attivi del processo, fatto di reti tra i 41 Comuni del comprensorio, con 9 città del Nord Ovest, 9 dell’associazione italiana Città della Ceramica e 9 del Mediterraneo.
Savona parte dal suo mare e dal porto che ha contribuito a plasmarne l’identità, da un sorprendente entroterra, dalla vocazione turistica delle sue riviere e dall’eredità culturale di quattro donne coraggiose e innovatrici (Renata Scotto, cantante lirica di fama mondiale; Angiola Minella, una delle 21 donne della Costituente; Milena Milani, scrittrice e donatrice alla città di una delle più importanti collezioni di arte contemporanea; Renata Cuneo, prima scultrice ad esporre alla Biennale di Venezia con una personale), per creare ponti e connessioni affrontando contraddizioni locali e sfide globali. Le rotte di Savona sono quelle che, seguendo i percorsi di merci e persone, innestano scambi culturali, di idee e innovazione. Savona si candida in un anno decisivo, il 2027, quando saranno conclusi i cantieri di 80 milioni di euro di investimenti pubblici, di cui 46 legati a progetti PNRR, con oltre 10mila metri quadri di spazi rigenerati e destinati ad attività culturali.
A cominciare da Palazzo della Rovere – l’edificio storico progettato da Giuliano da Sangallo che dopo oltre trent’anni di mancato utilizzo diventerà sede della biblioteca civica e la casa di Savona 2027 futuro hub culturale di riferimento per tutto il Nord Ovest: un luogo di aggregazione e sperimentazione, artistica e digitale, che rappresenterà la più grande eredità del progetto Savona 2027. La candidatura mette a valore questa straordinaria trasformazione urbana, per diventare spazio in cui la cultura viene prodotta e non solo “consumata”. Un processo di ricerca di nuove bussole culturali, per affrontare le complessità del presente e degli ecosistemi urbani, attraverso la gestione innovativa di infrastrutture materiali e immateriali. Un progetto ambizioso e concreto, attraverso il quale costruire ponti tra generazioni, culture e comunità, per rendere Savona attrattiva per giovani, turisti e imprese.
Sono stati individuati 9 temi strategici di sviluppo - la società, il clima, la religione, l’abitare, l’arte, il turismo, i giovani, il movimento, la manualità - che saranno realizzati in 9 spazi rinnovati di Savona: la stazione, Palazzo della Rovere, Cappella Sistina, Sant’Agostino, San Giacomo, Priamar, Skatepark, Villa Zanelli, Santuario, accompagnati dai rintocchi della Campanassa, simbolo della città.
Se Palazzo della Rovere sarà dedicato alle nuove rotte per la società, la fortezza del Priamar vedrà protagonista la Fondazione Cima, il più avanzato team italiano di contrasto al cambiamento climatico. All’interno del Piazzale del Maschio una grande sfera multimediale diventerà Terra di giorno, con le sue temperature e le storie in diretta dei disastri ma anche dei progetti di contrasto al cambiamento climatico, e Luna di sera, sul modello di quella installata da Luke Jerram al Trinity College di Dublino, che aiuterà a spiegare le fasi lunari e le rinnovate sfide dell’umanità nello spazio. Le nuove rotte per la religione porteranno alla realizzazione di una nuova opera per la Cappella Sistina, costruita da Papa Sisto IV, individuata da un bando di concorso per artisti internazionali che avranno il compito di tradurre in linguaggio artistico contemporaneo il tema della vita e della morte.
L’intero borgo del Santuario che sarà riprogettato come spazio culturale, diventerà il luogo dove si sperimenterà una forte azione di contrasto alla solitudine e dove sarà attivata una grande operazione di re-design con l’apertura di botteghe in grado di recuperare e riciclare tessuti. La stazione di Savona, che si trova nel cuore del rinnovamento della città e simboleggia la trasformazione urbana nei secoli, sarà il luogo di accoglienza dei visitatori e di dibattito, con una mostra permanente dedicata alla storia della televisione italiana, curata dal più importante storico della televisione italiana Aldo Grasso e realizzata con Teche Rai, e un ciclo di incontri su progetto di Fabio Fazio sul ruolo che in tutti i settori della vita del Belpaese la televisione ha avuto dal 1954 ad oggi. Il complesso conventuale di San Giacomo diventerà luogo di ispirazione e confronto per giovani talenti mondiali dell’arte e del design, in collaborazione con Arturo Galansino, direttore della Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze e l’associazione Alcova di Milano. Coinvolgendo inoltre Platform Architecture, saranno in programma attività di promozione del design internazionale e di artisti emergenti del Mediterraneo. Il Museo della Ceramica, nel cuore del centro storico, ospiterà da marzo 2027 la mostra diffusa “Le rotte del blu” in cui dialogheranno opere di epoche diverse unite dal colore che lega trasversalmente la storia produttiva della ceramica locale.
Villa Zanelli, eccellenza del liberty ligure e italiano, ospiterà la prima grande mostra sul turismo come motore di sviluppo del bacino mediterraneo, curata da Carmen Bizzarri e Edoardo Colombo: un allestimento multimediale e immersivo nella storia e nella geografia grazie alle applicazioni più avanzate di Intelligenza Artificiale. La vecchia piscina comunale diventerà un grande skatepark indoor, il nucleo di un’area a vocazione sportiva inclusiva e accessibile con aree sportive coperte e scoperte, una palestra d’arrampicata e una spiaggia libera attrezzata per la pratica di tutti gli sport su sabbia, in accordo con il Comitato Italiano Paralimpico e con la collaborazione di Ilaria Naef, prima atleta italiana e vicecampionessa mondiale di WCMX. Il convento trecentesco di Sant’Agostino, già carcere giudiziario chiuso nel 2016, verrà restituito alla città e trasformato in un hub dedicato alle arti e alle digital humanities. Ad inaugurare lo spazio, una mostra che inaugurerà il 16 aprile 2027, a 50 anni dalla presentazione dell’Apple II, un dialogo tra due miti come Adriano Olivetti e Steve Jobs, in collaborazione con l’Archivio Storico Olivetti e il Museo All About Apple di Savona, il più fornito museo al mondo e l’unico con il riconoscimento ufficiale da parte di Apple.
«Il Dossier – spiega il sindaco di Savona Marco Russo - è il punto di arrivo di un percorso entusiasmante e ricchissimo. La città e i sindaci del territorio hanno risposto “presente”, perché vogliono guardare con fiducia al loro futuro. Ma è anche un punto di partenza, perché traccia una rotta: ci mette in relazione con altre realtà, del Nord ovest, dell’intero Paese, del Mediterraneo, e così ci aiuta ad affrontare le sfide più avanzate. Ma ci aiuta a definire una vocazione specifica per i nostri contenitori culturali e, infine, ci stimola a progettare e ci fornisce una cornice unitaria per definire una nuova identità del territorio. Posso dire che, visto il percorso fatto fino ad oggi, vista la partecipazione di stasera, visto il dossier, se continueremo a lavorare come abbiamo già fatto, il nostro obiettivo è già raggiunto, Savona ha già “vinto”, perché può dire di aver posto le basi per completare finalmente la sua transizione post industriale».
«La candidatura di Savona – aggiunge Paolo Verri, direttore di Savona 2027 - è quella di una città del Novecento che ha deciso di affrontare con coraggio e come comunità intera le sfide del prossimo millennio: solitudine, cambiamento climatico, invecchiamento della popolazione, competenze culturali e tecnologiche di base. La competitività riguarderà sempre più le persone: i luoghi di Savona 2027 sono la piattaforma per una società nuova, più coesa e felice. Non è un discorso che riguarda il turismo, ma che coinvolgerà i turisti per ricrearlo insieme ai cittadini».
Con la presentazione alla città, è disponibile online il dossier di candidatura, accessibile a tutti, liberamente, e scaricabile dalla pagina di Visit Savona:
https://www.visitsavona.com/it/savona/candidatura
LaWhite, press office
IL 27 NOVEMBRE PRESENTAZIONE DEL LIBRO “QUELLO CHE MANGIAMO” CON IL POST AL MERCATO CENTRALE
Alle 18.30, al primo piano del Mercato Centrale, ospiti il direttore Luca Sofri e Paolo Hendel. Libro in vendita all’infopoint del Mercato Centrale
Un incontro dedicato al cibo e alle cose che mangiamo, come le mangiamo. Mercoledì 27 novembre alle 18.30 il direttore del Post Luca Sofri e il comico fiorentino Paolo Hendel saranno al primo piano del Mercato Centrale di Firenze, in Terrazza Enoteca per presentare il libro “Quello che mangiamo”, l’ultimo volume della collana “Cose Spiegate Bene”, realizzata dalla redazione del Post in collaborazione con la casa editrice Iperborea.
“Quello che mangiamo” mette al centro la cucina e il cibo, con le sue consuetudini e il suo indotto culturale e commerciale, analizzandolo sotto diversi aspetti. Dal valore delle calorie al rapporto che i bambini hanno con il cibo, dal dibattito sulla carne sintetica a quello sui disturbi alimentari. Sarà possibile acquistare “Quello che mangiamo” presso l’infopoint del primo piano del Mercato Centrale di Firenze.
“Cose Spiegate Bene” è la collana di libri del Post realizzata in collaborazione con la casa editrice Iperborea. Ogni numero è dedicato a un argomento e spiega con precisione di cosa si parla, quali sono le informazioni da sapere e perché spesso vengono date per scontate.
Mercato Centrale
Il Mercato Centrale è stato ideato e fondato nel 2014 a Firenze da Umberto Montano, imprenditore appassionato e creativo con oltre quarant’anni di esperienza nel vasto panorama della ristorazione fiorentina di alta qualità, con l’obiettivo di contrastare la lenta scomparsa dal centro città dei negozi di alimentari tradizionali e di tutte le buone pratiche del loro mestiere. Per dare vita al suo progetto, Montano ha trovato una visione condivisa e si è associato al gruppo Human Company della famiglia Cardini-Vannucchi, punto di riferimento in Italia nel turismo all’aria aperta. La sinergia nata dal loro incontro ha permesso di decodificare un nuovo linguaggio nel mondo del cibo, che fa della semplicità la sua forza. Questa idea prende vita in un formato innovativo, che porta in primo piano gli “artigiani del gusto” e il loro saper fare in un’ideale piazza della bontà, luogo di incontro e spazio per la scoperta, in dialogo costante con il tessuto urbano. Il Mercato Centrale conta oggi cinque location: a Firenze, Roma, Torino, Milano e Melbourne, confermandosi un format in continua evoluzione.
Paolo Ceccarelli
VINIX SOCIAL COMMERCE A MILANO
La rivoluzione producer to consumer (#p2c) torna a Milano, Domenica 1 Dicembre con un banco d’assaggio aperto a tutti dalle ore 11 alle 20, presenti i produttori.
Si terrà Domenica 1 Dicembre, presso lo spazio espositivo Archivio Negroni (Via Filippo Tajani, 3 Milano zona Città Studi), il banco d’assaggio organizzato da Vinix Social Commerce in compagnia dei produttori del catalogo Vinix, Beersboard e Specialy. Un piccolo evento, raccolto e curato, pensato per favorire l’incontro gli assaggi e le relazioni tra produttori e gruppi di acquisto della piattaforma, l’evento è aperto a tutti gli appassionati che desiderino avvicinarsi al nostro mondo. L’invito è rivolto anche ad aziende, enti o associazioni che vogliano scoprire il nostro servizio gratuito “private groups” pensato per trasportare il sistema e i vantaggi dell’acquisto in cordata in ambito aziendale o associativo. Dalle ore 11 alle ore 20, negli spazi dell’Archivio Negroni, sarà possibile accedere al banco d’assaggio alla presenza dei produttori (lista espositori in calce) e assaggiare tutti i prodotti.
Come funziona Durante la giornata sarà possibile degustare i prodotti in degustazione e confrontarsi direttamente con i produttori, incontrare i capicordata dei maggiori gruppi di acquisto di zona nonché con il nostro team. Sarà inoltre possibile iscriversi gratuitamente alla piattaforma e naturalmente lanciare cordate in diretta! L’acquisto in cordata (https://www.vinix.com) è un metodo alternativo di acquisto che alle consuete formule del Business to Consumer e del Business to Business, sostituisce il modello Producer to Consumer (#p2c), orientato alla disintermediazione reale e al contatto diretto con tra chi produce e chi acquista. Il sistema è semplice, potendo scegliere da un catalogo di produttori di valore e in costante crescita (oltre 120 da tutta Italia con migliaia di referenze disponibili), le persone possono aggregarsi alle cordate nella propria zona per ottenere condizioni sovrapponibili a quelle dei distributori professionali. Non un comune e-commerce quindi ma un sistema di vendita sociale - leale, diretto, dal basso - con prezzi decrescenti all'aumentare delle quantità ordinate ed evidenti benefici ambientali, derivanti sia dalla drastica riduzione del numero di spedizioni, sia dalla compartecipazione delle persone alla distribuzione finale – geograficamente localizzata con una grande ottimizzazione logistica. Dettagli dell’evento - Domenica 1 Dicembre 2024 Luogo: Spazio eventi Archivio Negroni (Via Tajani, 3 Milano) Zona: Città Studi, quartiere Acquabella Orari: dalle 11 alle 20, orario continuato Ingresso: 15 €, oppure gratis per tutti i capicordata attivi d’Italia Fermate metro più vicine: Argonne Fornito: calice da degustazione, tracolla e piccoli assaggi, la mattina focaccia genovese! Hashtag: #vinix #vgm, #socialcommerce #vgmmilano #p2c #cordate #venditadiretta
Parcheggi Parcheggi gratuiti (la domenica) in strada:
Via Valvassori Peroni a 5-600 mt (zona Crespi Sport Village, consigliato) - Via Golgi a circa 7-800 mt (Zona Orto Botanico Città Studi) - Altri in Via Tajani, Via Amadeo, Via San Benigno, Via Milesi (meno parcheggi) Parcheggi privati in zona: - Garage Sangallo (8 min - https://goo.gl/maps/jvsjnnRn3oCZW22u8) - Autorimessa Lomellina (14 min - https://goo.gl/maps/psjyyEo43sHpXRqB7)
Come arrivare Qui di seguito i percorsi più utili per accedere allo spazio Negroni (consigliamo ai produttori che NON spediscono di venire muniti di un carrellino), disponibile la nuova fermata Argonne, specialmente per chi viene da Linate: Mappa della zona su Google: https://goo.gl/maps/765H7K9f7YbM2BQu8 Percorso a piedi da fermata metro Argonne (7 min, 600 metri) https://goo.gl/maps/4SrVsx1ikVs6Xp6eA Percorso a piedi da fermata metro Lambrate FS M2 (19 min – 1,6 km) https://goo.gl/maps/Rthj6engYiZtDCCw8 Percorso a piedi da fermata metro Piola (22 min 1,8 km) https://goo.gl/maps/wSybxkXw29mx6AEY9
Link utili Per conoscere la lista espositori e tutti i dettagli: https://www.vinix.com/post/191911/vinix-a-milano-domenica-1-dicembre-2024/ Vinix Social Commerce Web: https://www.vinix.com | E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Via dei Devoto, 197 A 16033 Lavagna (GE) | CF e P.IVA: 02050210992
Come lanciare una cordata di successo: https://www.vinix.com/post/158388/come-si-lancia-una-cordata-tutto-quello-che-tioccorre-sapere-per-lanciare-una-cordata-di-successo/ Per informazioni sui produttori: https://www.vinix.com/shop/ Per conoscere in dettaglio il funzionamento del market: https://www.vinix.com/faq/ Gli altri siti / app del network: Beersboard – https://www.beersboard.com Specialy – https://www.specialy.com
Informazioni e contatti Vinix a Milano è un evento organizzato da Vinix Social Commerce https://www.vinix.com Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. +39 347 211 9450Vinix Social Commerce Web: https://www.vinix.com | E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Via dei Devoto, 197 A 16033 Lavagna (GE) | CF e P.IVA: 02050210992
LA VITICOLTURA MILLENARIA PROTAGONISTA A GRADIS'CIUTTA
Un incontro tra vino, storia e cultura con Costacurta e Calò, venerdì 22 novembre 2024 alle ore 18:00, presso la cantina biologica nel cuore del Collio.
Immersa tra le dolci colline del Collio, Gradis’ciutta rappresenta un punto d’incontro ideale tra radici storiche e visione contemporanea, un luogo dove il vino diventa un’espressione autentica della cultura e del territorio.
Venerdì 22 novembre 2024, alle ore 18:00, il suggestivo Borgo Gradis’ciutta (località Gradisciutta 14, Gorizia) si trasformerà in uno spazio dedicato alla storia e alla conoscenza, ospitando la presentazione del libro "Piccola e buona storia della viticoltura". Scritto da due tra i più noti studiosi di viticoltura a livello internazionale, Angelo Costacurta e Antonio Calò, il volume racconta con precisione e passione l’evoluzione della vite e del vino, intrecciando scienza, tradizione e cultura.
“Accogliere eventi di questo tipo ci permette di valorizzare il legame profondo tra il vino e la cultura. Mi piace sempre ribadire che Gradis’ciutta non è solo una cantina, ma un luogo dove il passato dialoga con la contemporaneità, creando esperienze che vanno oltre il calice. Questo incontro letterario rappresenta una grande opportunità per riflettere su ciò che il vino ha rappresentato e rappresenta ancora oggi per le nostre comunità,” dichiara Robert Princic, titolare della cantina.
Pubblicata nella collana "Grado Babo", l’opera è un invito a ripercorrere le tappe fondamentali della viticoltura, dalle antiche origini caucasiche alle attuali eccellenze del panorama italiano. Le pagine si snodano attraverso momenti storici e sociali che hanno plasmato il mondo del vino, offrendo una prospettiva unica su un patrimonio inestimabile. Il volume è arricchito da fotografie a colori e approfondimenti, rendendolo uno strumento prezioso per chi desidera avvicinarsi alla storia della vite con uno sguardo divulgativo ma accurato.
Gli autori Angelo Costacurta e Antonio Calò porteranno il pubblico in un affascinante viaggio nel tempo.
Costacurta, ricercatore del Ministero dell’Agricoltura e vicepresidente dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino, è un esperto di viticoltura con un importante contributo scientifico e storico.
Calò, past president della stessa Accademia e membro dell’Accademia dei Georgofili, è un’autorità riconosciuta a livello internazionale, con centinaia di pubblicazioni e incarichi di prestigio.
L’evento offrirà un’opportunità unica di dialogo e confronto con gli autori, permettendo ai partecipanti di scoprire come la viticoltura abbia plasmato intere civiltà e influenzato profondamente il rapporto con il territorio. Grazie alla collaborazione con l’editore, al termine della presentazione sarà possibile acquistare copie del libro.
Questo appuntamento si inserisce nel calendario di iniziative culturali organizzate da Gradis’ciutta, che continua a distinguersi per la capacità di creare momenti in cui il vino diventa veicolo di conoscenza, dialogo e ispirazione.
Lara Buscato
LA FIS DI GENOVA PRESENTA I GRANDI VINI DI MASCIARELLI
di Virgilio Pronzati
La Presidente FIS Liguria Roberta Bonasegale mentre presenta l’attesa serata
Masciarelli ? L’ambasciatore dei vini abruzzesi nel mondo. Uno dei pochi produttori ad essere profeta in patria..
Masciarelli Agricole nasce nel 1981 dall’intuito imprenditoriale di Gianni Masciarelli, protagonista dell’affermazione della vitivinicultura abruzzese moderna. Cuore pulsante della cantina è San Martino sulla Marrucina, in provincia di Chieti, e conta vigneti e uliveti di proprietà nelle quattro province abruzzesi.
Vent’anni dopo in occasione delle celebrazioni dei suoi 40 anni di attività, Masciarelli Tenute Agricole ha lanciato il Masciarelli Art Project, progetto che nasce con l’intento di instaurare un dialogo fecondo con artisti di fama internazionale allo scopo di raccontare con una nuova chiave di lettura il poliedrico mondo Masciarelli che diventa meta d’arte fruibile dal pubblico.Masciarelli Tenute Agricole si è impegnata negli ultimi 30 anni a studiare e valorizzare il territorio agrario regionale, rivelando il potenziale vitivinicolo di una terra di forti contrasti – e quindi di terroir unici – come l’Abruzzo. Con la scomparsa di Gianni, a guidare l’azienda Masciarelli è l’avvenente e dinamica moglie Marina Cvetic, creatrice di una linea di pregiati vini che ne prende il nome.
Marina Cvetic mentre descrive la storia della sua azienda
Oggi Masciarelli è l’unica azienda capace di leggere la straordinaria biodiversità dell’Abruzzo, con oltre sessanta particelle vitate nelle 4 province abruzzesi. Non solo: L’azienda producendo due milioni e mezzo di bottiglie, riesce a coniugare al meglio il rapporto qualità-quantità.
A presentare in anteprima a Genova i vini di Masciarelli Tenute Agricole è la Fondazione Italiana Sommelier Liguria, presieduta dalla sommelier Roberta Bonasegale. L’esclusivo tasting di sei vini si è tenuto mercoledì 9 ottobre scorso dalle ore 20 alle 22 nel Salone dell’hotel Holiday Inn di via Milano.
Come di consueto, a condurre brillantemente l’impegnativa degustazione è la presidente di FIS Liguria Roberta Bonasegale con interessanti interventi di Marina Cvetic e del suo Direttore commerciale Paolo Dragani.
Ecco nell’ordine, i vini degustati:
L’intervento del Direttore commerciali Paolo Dragani
Villa Gemma Abruzzo Bianco 2023
Aspetto: brillante, di colore paglierino scarico con riflessi verdolini. Al naso : discretamente intenso e persistente, fine, con netti sentori floreali e fruttati. In bocca: secco, sapido e fresco, minerale, pieno e caldo, di buona persistenza. Giovane ma già di buon equilibrio.
Castello di Semivicoli Trebbiano d'Abruzzo Doc Superiore 2020
Aspetto: brillante, di colore paglierino vivo. Al naso: molto intenso e persistente, fine, composito, con sentori fruttati e vegetali di mela matura, pesca di vigna e lieve di erbe aromatiche. In bocca: secco e sapido, caldo, pieno, continuo e di buona armonia.
Villa Gemma Cerasuolo Superiore 2023
Aspetto: brillante, di colore rosa antico. Al naso: molto intenso e persistente, fine, con sentori fruttati di anguria matura, melagrana e mora di rovo. In bocca: sapido e fresco, un po minerale, leggermente caldo, di buona struttura e persistenza.
Marina Cvetic, Roberta Bonasegale e Paolo Dragani con i vini degustati
Castello di Semivicoli Rosso Terre di Chieti 2018
Aspetto: limpido, di colore rubino carico con orlo granato scuro. Al naso: molto intenso e persistente, ampio e fine, complesso, con netti sentori fruttati di mora di rovo, ciliegia, sottobosco e note speziate. In bocca: secco, sapido, giustamente tannico, caldo, pieno ma snello, di molta persistenza e già di buona armonia.
Marina Cvetic Montepulciano d'Abruzzo Riserva 2020
Aspetto: limpido, di colore rosso rubino carico. Al naso: molto intenso e persistente, ampio, fine, composito, con netti sentori fruttati e speziati di mora di rovo, ciliegia durona, melagrana, cuoio, tartufo e, lieve, di cannella.e macis. In bocca: secco ma appena morbido, caldo, giustamente tannico, di buona ed equilibrata struttura e di molta persistenza.
Bonasegale con gli impeccabili sommelier che hanno effettuato il servizio dei vini
Villa Gemma Montepulciano d'Abruzzo riserva 2018
Aspetto: limpido, di colore rosso rubino molto carico. Al naso: molto intenso e persistente, ampio, fine, complesso, con decisi sentori fruttati e speziati di mora di rovo, ciliegia durona, mirtillo, cuoio, tartufo e, lieve, di cioccolato.e liquieizia. In bocca: secco ma appena morbido, caldo, giustamente tannico, di grande struttura e persistenza.
In sintesi ottimi vini, caratterizzati da vitigni di media e lunga età, basse rese per ettaro, vinificazioni razionali per i bianchi e medio-lunghe fermentazioni con macerazione per i rossi, affinamento in barriques nuove o di un solo passaggio e, non ultimo, un voluto e limitato uso di anidride solforosa.
A fine degustazione è stato servito un piatto con golosità tipiche abruzzesi.